Carlo Cordua è nato a Napoli nel 1963. Ha disegnato e dipinto fin dall’adolescenza, per cui l’approdo alla pittura è stato solo la maturazione di un lungo processo. Vive un tormentato rapporto con la natura, della quale continua a nutrire immagini incontaminate di altri tempi. I suoi paesaggi ne sono la prova più convincente. “L’interesse della mia ricerca è incentrato sul paesaggio. E sempre di più avverto l’esigenza di raccontarlo attraverso la dimensione del ricordo. Nascono, cosi, immagini evanescenti e rarefatti che evocano marine, campi, declivi, insomma una natura sgombra di artifici, a riparo della presenza, spesso molesta, dell’uomo. I paesaggi per me hanno un carattere fortemente simbolico. Essi infatti sono mutuati dai sentimenti più reconditi di un’infanzia mitica, ed esprimono, attraverso i colori e le atmosfere, l’aspetto più autentico della mia personalità. Il pittore sempre affascinato dalle infinite prospettive offerte dall’incessante vitalità del mare, ma anche dalla tipica luce mediterranea, tanto amata dagli impressionisti, che segna i profili delle colline della sua terra. Ha esposto in prevalenza all’estero – Francia, Spagna, Canada, Argentina – ma ogni mostra è stata vissuta come una prova senza appello e con una partecipazioneContinua